venerdì 23 maggio 2008

Legge 194, UNA CANDELA ACCESA ALLA FINESTRA

"Parte da Schiavi d'Abruzzo,l'inizativa simbolica per ricordare le vittime innocenti della legge sull'aborto"

(Riceviamo e pubblichiamo)

Parte da Schiavi di Abruzzo (CH), il comune abruzzese che ha fatto registrare la più alta percentuale di consensi (1,66%) alla lista pro life di Giuliano Ferrara, ‘Aborto? No grazie’, un’iniziativa simbolica in occasione dei trent’anni dall’entrata in vigore della legge 194 (22 maggio del 1978) sull’interruzione volontaria di gravidanza. “Trent’anni di aborto, trent’anni di tragedie personali, familiari e sociali, che meritano un momento di riflessione profonda, silenziosa”, spiega il Capogruppo della lista di centrodestra ‘Voci Libere’ in Consiglio Comunale, Francesco Bottone (nella foto). L’esponente politico di centrodestra, facendo propria un’idea di Agnese Pellegrini, candidata della lista ‘Aborto? No grazie’ alle ultime elezioni, rilancia un’iniziativa dall’alto valore simbolico. “Per ricordare le vittime innocenti di questa sciagurata legge, uno sterminio di massa autorizzato dalla Repubblica - continua il Consigliere Francesco Bottone – propongo un’iniziativa silenziosa, un gesto simbolico, ideato da Agnese Pellegrini, che vuole essere nello stesso tempo un ‘no’ incondizionato all’aborto e alla relativizzazione dell’esistenza umana e dei valori, e, di contro, un ‘si’ deciso e fiducioso ad una nuova cultura della vita. Una candela accesa alla finestra, questa notte o nelle notti seguenti, una fiammella di ricordo per le migliaia e migliaia di bambini mai nati, per il dolore causato da questi trent’anni di aborto, ma anche una luce di riparazione e soprattutto di speranza, perché si riesca ad arginare e bloccare la cultura della morte, per far trionfare la tutela della vita dal concepimento fino alla sua naturale conclusione”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

complimenti...bella cravatta