Tra le 5 delibere iscritte all’o.d.g., vi sono anche quelle relative all’acquisto di ulteriori azioni della OPS e quella per l’affidamento di attività mediante convenzione all’Associazione Promozione Sociale Teatro Marrucino.
Al fine di controllare se fosse a disposizione dei Consiglieri tutta la documentazione necessaria per conoscere gli argomenti da trattare in Consiglio, questa mattina - afferma il Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale al Comune di Chieti Umberto di Primio - mi sono recato alle 09,30 in Comune e nell’esaminare le delibere, ho notato che sia su quelle di Giunta adottate lo scorso 14 e 15 marzo, che sulle conseguenti e connesse deliberazioni di Consiglio, mancava il parere del responsabile degli Uffici Finanziari.
Per tale ragione - prosegue Di Primio - ho contestato per iscritto la grave omissione al Segretario dell’Ente, atto sottoscritto anche dal capogruppo De Matteo e, rilevando il vizio da cui erano affetti gli atti da discutere domattina, ho chiesto di avere spiegazioni circa la mancanza del parere sulle delibere. Inoltre - precisa il Consigliere Comunale di AN - ho scoperto che al Collegio dei Revisori dei Conti non è stato richiesto il parere sulla deliberazione riguardante la OPS, necessario trattandosi di disposizioni patrimoniali, così come nulla è stato richiesto relativamente alla deliberazione riguardante il Teatro, nonostante le innumerevoli segnalazioni fatte dal Collegio sulla gestione dello stesso.
Nella tarda mattinata, alla luce della violazione rilevata - dice Umberto Di Primio - è stata annullata la riunione della Commissioni consiliare, merito per l’onestà intellettuale al Presidente e, secondo indiscrezioni, anche il Consiglio comunale, convocato in seduta di “straordinaria urgenza” per domani, potrebbe essere annullato.
Ancora una prova, dunque, della fallimentare esperienza del centro sinistra al Comune. Fallimentare è l’attività della Giunta, immobile e spendacciona. Fallimentare è quella della maggioranza consiliare di centrosinistra, incapace di adottare atti concreti per la città da mesi e persino incapace di celebrare il Consiglio, manca ogni volta il numero legale.
Forse - conclude l'esponente chietino di Alleanza Nazionale - farebbero bene ad abbandono anzitempo, ameno la città non sarà definitivamente messa in ginocchio.
Al fine di controllare se fosse a disposizione dei Consiglieri tutta la documentazione necessaria per conoscere gli argomenti da trattare in Consiglio, questa mattina - afferma il Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale al Comune di Chieti Umberto di Primio - mi sono recato alle 09,30 in Comune e nell’esaminare le delibere, ho notato che sia su quelle di Giunta adottate lo scorso 14 e 15 marzo, che sulle conseguenti e connesse deliberazioni di Consiglio, mancava il parere del responsabile degli Uffici Finanziari.
Per tale ragione - prosegue Di Primio - ho contestato per iscritto la grave omissione al Segretario dell’Ente, atto sottoscritto anche dal capogruppo De Matteo e, rilevando il vizio da cui erano affetti gli atti da discutere domattina, ho chiesto di avere spiegazioni circa la mancanza del parere sulle delibere. Inoltre - precisa il Consigliere Comunale di AN - ho scoperto che al Collegio dei Revisori dei Conti non è stato richiesto il parere sulla deliberazione riguardante la OPS, necessario trattandosi di disposizioni patrimoniali, così come nulla è stato richiesto relativamente alla deliberazione riguardante il Teatro, nonostante le innumerevoli segnalazioni fatte dal Collegio sulla gestione dello stesso.
Nella tarda mattinata, alla luce della violazione rilevata - dice Umberto Di Primio - è stata annullata la riunione della Commissioni consiliare, merito per l’onestà intellettuale al Presidente e, secondo indiscrezioni, anche il Consiglio comunale, convocato in seduta di “straordinaria urgenza” per domani, potrebbe essere annullato.
Ancora una prova, dunque, della fallimentare esperienza del centro sinistra al Comune. Fallimentare è l’attività della Giunta, immobile e spendacciona. Fallimentare è quella della maggioranza consiliare di centrosinistra, incapace di adottare atti concreti per la città da mesi e persino incapace di celebrare il Consiglio, manca ogni volta il numero legale.
Forse - conclude l'esponente chietino di Alleanza Nazionale - farebbero bene ad abbandono anzitempo, ameno la città non sarà definitivamente messa in ginocchio.
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