giovedì 3 luglio 2008

Regione, CASTIGLIONE (AN/Pdl): COLPO DI MANO SUL PIANO COMMERCIO.UN MAXIEMENDAMENTO CANCELLA OGNI CONFRONTO

"Del Turco e Boschetti contro i piccoli e medi commercianti"

"Il 1° Luglio, è stata calpestata, per l'ennesima volta, la dignità di un Consiglio Regionale, che era stato convocato per confrontarsi sul piano di riordino del commercio, e si è vista imporre un maxiemendamento di un articolo e 153 commi, pensato in altre sedi e tirato fuori dal cilindro all'ultimo momento: un colpo di mano talmente sconcertante da aver messo in comprensibile imbarazzo persino molti colleghi di centrosinistra, evidentemente all'oscuro di tutto. Siamo all'esproprio proletario della democrazia, sostituita con i diktat di Del Turco". Così Alfredo Castiglione, Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio Regionale (nella foto), commenta "l'ennesimo atto di arroganza di una giunta palesementre inadeguata a programmare alcunchè e del tutto avulsa da un territorio che ha deciso di rottamare. Soltanto ieri - spiega il Castiglione - c'è stato un primo e unico incontro con le organizzazioni di categoria, e il piano non è stato neanche portato in Commissione consiliare, perchè il centrosinistra non è più in grado, da oltre un mese, di riunirle a causa della litigiosità dei rapporti interni alla maggioranza. Ci avevano offerto un'ora di tempo - racconta il Capopruppo di AN/Pdl - per esaminare il maxiemendamento, un'elemosina ignobile che abbiano rifiutato per rispetto di un'istituzione sempre più spesso umiliata da chi aveva interesse a mandare un segnale preciso a chi c'è dietro gli Iper e gli Outlet. Riguardo a questi insedimenti, in Abruzzo , siamo ben oltre la media nazionale, e il Consiglio Regionale avrebbe dovuto porre dei seri paletti per consentirli compatibilmente con le esigenze del territorio, ed evitare l'effetto domino che sta devastando il commercio regionale; ma non è andata così. A questo punto - conclude Castiglione - bisogna pensare subito a interventi legislativi di sostegno ai piccoli commercianti, specialemente nelle aree interne, dove svolgono un'attività che, prima ancora di essere di rivendita, è sociale e di servizio. Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà, a tal riguardo,presenterà un disegno di legge regionale per prevedere l'esenzione dall'Irap per queste attività".

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