“Non è delle più pulite, anzi, la Spiaggia di Punta Penna, a due passi dalla Riserva naturale di Punta D’Erce”.E’ la lamentela che più si sente in questi giorni di caldo torrido a Vasto, allorquando, chi può, preferisce stare al mare a refrigerarsi.
Ma quando si esce dall’acqua per distendersi al sole, ecco che bisogna scansare la sporcizia presente sulla sabbia. Buste e bottiglie di plastica, cassette di polistirolo, cotton fioc e quant’altro il mare, durante la stagione invernale, con le mareggiate, ha riversato sulla spiaggia.
“Quest’anno, evidentemente, il Comune di Vasto, non ha provveduto alla pulizia di quest’area, e né probabilmente è partito il progetto che ogni anno vede impegnati i carcerati della vicina casa Circondariale di Torre Sinello, con guanti e bustoni” – ha aggiunto un assiduo frequentatore di quel posto che si chiede: “Ma la società che gestisce i box in quell’area, non ha anche il compito di tenere pulita la spiaggia? Visto che viene anche pagata?”
Non è certo un bel biglietto da visita per una Città come Vasto, in cui la stagione balneare è cominciata, e dovrebbero arrivare i turisti. Speriamo un po’ di più dell’anno scorso…
Marco di Michele Marisi
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