martedì 28 ottobre 2008

Provincia, ASSUNTA LA MOGLIE DEL CONSIGLIERE REGIONALE CESARONE (PD)

Febbo (AN/Pdl): "Roba da prima Repubblica! Si revochi l'assunzione.E' vergognoso!"

"Una gestione in stile Prima Repubblica quella che guida l'amministrazione provinciale di Chieti che spende e spande soldi dei contribuenti per cene, buffet, ricevimenti e che vanta il poco onorevole primato di lavoratori interinali, pari alla meta' dell'intero personale dell'Ente". Lo ha affermato il Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio provinciale, Mauro Febbo (nella foto) che torna a denunciare lo scandalo degli interinali "scandalo - afferma - perche' si tratta di lavoro precario, spesso di clientela e di sperpero del denaro pubblico laddove le assunzioni sono palesemente superflue". "L'Amministrazione Coletti - denuncia Febbo - non si ferma neppure di fronte alla segnalazione dei Revisori dei Conti che hanno denunciato alla Corte dei Conti il mancato rispetto del costo del personale per l'anno 2007 rispetto al triennio 2004-2006. E tanto per restare nei canoni della prima Repubblica, l'Amministrazione Coletti ha deciso di assumere (a tempo determinato) la moglie dell'ex capogruppo del Partito Democratico alla Regione Camillo Cesarone. Non voglio entrare nella vicenda giudiziaria che tuttora coinvolge l'ex capogruppo del Pd - osserva Febbo - ma e' di tutta evidenza che mentre migliaia di giovani e magari brillanti laureati lottano disperatamente per ottenere un posto di lavoro che non arriva e si devono accontentare di pochi spiccoli presso un call center, mentre migliaia di famiglie di questa provincia non riescono a soddisfare i bisogni primari e a pagare i mutui, il Presidente Coletti,ha ritenuto di aiutare in tal modo il compagno di partito coinvolto nell'inchiesta- scandalo su Sanitopoli, di certo alle prese con difficolta' giudiziarie e non certamente economiche". Sulla vicenda dell'assunzione della compagna di Camillo Cesarone, Febbo ha presentato un'interrogazione con la quale chiede al Presidente della Provincia, Tommaso Coletti, se non ritiene opportuna la revoca del provvedimento di assunzione e quindi la cessazione del rapporto di lavoro e se ritiene opportuno chiedere scusa ai cittadini perche' un simile atto contribuisce ad allontanare ancora di piu' questi dalle Istituzioni oltre che danneggiare l'immagine dell'Ente, gia' gravemente lesa dal vice presidente Umberto Aimola, per le vicende di Eurobasket 2007".

Nessun commento: