venerdì 25 aprile 2008

Regione,NO ALLA TASSA SULLE ACQUE MINERALI! La mobilitazione di AN/Pdl

“La tassa sulle acque minerali? Si tratta dell’ennesimo colpo di scure di Del Turco sulle attività produttive della nostra Regione”. Con queste parole,il Capogruppo di AN in Consiglio Regionale ed ex assessore, Alfredo Castiglione commenta la norma che introduce nella nostra Regione una tassa sulla quantità di acqua estratta dai concessionari di acque minerali, Gran Guizza e Santa Croce, presenti in Abruzzo, pari a 2 euro/metro cubo. "Nascosta all’interno della variazione finanziaria del bilancio regionale, l’applicazione di una norma del genere, secondo i criteri proposti dalla Giunta, determinerebbe ad esempio una tassazione a carico della Gran Guizza di 2.600.000 euro con almeno due gravi ripercussioni: un disinventimento sugli stabilimenti presenti a Popoli e, ancor più preoccupante, la riduzione del mercato con conseguente riduzione della produzione ovvero dei posti di lavoro. La tassazione – prosegue Castiglione – non può prescindere da tre aspetti fondamentali: la commisurazione del canone in relazione all’acqua effettivamente imbottigliata, l’individuazione del giusto importo tale da non pregiudicare le attività produttive di concerto con i sindacati, Mineracque e gli enti locali, l’assegnazione dell’introito direttamente ai comuni gravati dalla concessione. Aspetti questi non presi nella minima considerazione dalla Giunta Regionale. È comunque un errore clamoroso quello di applicare tale tassazione ad uno dei settori trainanti della nostra Regione, già gravati da una pesantissima Irap e addizionale Irap ed è assurdo pensare di sanare i conti della Regione e di reperire fondi da investire sulle attività produttive supertassando queste ultime. Su questo punto non si transige e – se non si stralcerà o rivedrà nei contenuti quest’assurda tassazione di cui proporremo l’abrogazione – Alleanza Nazionale farà ostruzionismo in Commissione e Consiglio Regionale”.Sull’argomento interviene anche Christian Salutari, Consigliere Comunale di Popoli e tra i più stretti collaboratori di Castiglione in materia di politiche minerarie. “Condivido pienamente le preoccupazioni di Alfredo Castiglione, la proposta della Giunta è fuori da ogni logica in materia di corretta gestione delle acque minerali, non è assolutamente ragionevole in termini di proporzionalità e non tiene in minimo conto le ripercussioni occupazionali che ne deriverebbero per il nostro territorio. Inoltre mi preoccupa fortemente la sostanziale incapacità politica del Partito Democratico cittadino di salvaguardare la città da azioni e scelte di una Regione governata dallo stesso partito che mettono a serio rischio le realtà occupazionali della città. Ricordo che negli anni passati per l’iniziativa analoga di un singolo Consigliere Regionale di centrodestra, e non della Giunta Regionale, l’amministrazione cittadina mobilitò le piazze provocando un allarme sociale privo di fondamenti. Oggi invece con un’azione del genere, espressione ufficiale della volontà di un governo guidato dal Partito Democratico, passa tutto sotto silenzio, quasi che durante la campagna elettorale non se ne dovesse parlare. Così non si può andare avanti, chiederemo la convocazione di un consiglio comunale straordinario.”

Nessun commento: