domenica 2 settembre 2007

SBANCAMENTI E REPERTI

La notizia di questi giorni è la distruzione di una cisterna romana nel corso della esecuzione di scavi per le fondazioni in un cantiere di Via San Michele. C’è tutto un proliferare di “noi l’avevamo detto”, “sequestri di cantiere”, “barbaricamente demolita”, “sentinelle”, ecc. Non voglio entrare nel merito della vicenda perché direttamente interessato, ma non posso fare a meno di sottolineare come la notizia sia stata riportata con dovizia di particolari anche sbagliati, di illazioni, di processi già celebrati e, naturalmente, di condanne già comminate. Nessuno dei nostri solerti ed attenti cronisti ha avuto il buon gusto, se non il buon senso, di sentire anche eventuali altre versioni: la condanna è pronunciata, si esegua la sentenza! Tutti Marat! Attenti che qualche Carlotta Corday si trova anche nel ventunesimo secolo.

Elio Bitritto

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