(Nella foto, il demagogo Beppe Grillo)Alfredo Castiglione, capogruppo di AN in Consiglio Regionale, ha invitato tutti ai due appuntamenti abruzzesi – 27 c.m. e 8 ottobre a Pescara, presso l’auditorium Petruzzi – di avvicinamento alla grande manifestazione nazionale che AN terrà a Roma il prossimo 13 ottobre per chiedere al Governo nazionale “PIU’ SICUREZZA E MENO TASSE”.“AN è un grande Partito popolare – ha sottolineato Castiglione – e come tale intende fare da portavoce nelle sedi istituzionali a esigenze diffuse – quali quelle di una maggiore sicurezza e di un minor carico fiscale – che non hanno colorazione politica ma che la sinistra continua a minimizzare, dicendo che va tutto bene. Non bisogna sottovalutare l’insofferenza dei Cittadini – ha dichiarato il capogruppo di AN – ma rispondere con risposte concrete e impegni precisi. La politica non può delegare il proprio compito a un comico, che non ha né le competenze né gli strumenti per risolvere tematiche ben più complesse di quanto riassuma la protesta, dovrebbero essere i politici a trovare le soluzioni adeguate mentre in Abruzzo viviamo in una situazione paradossale: abbiamo un politico che a forza di fare proclami, cui non segue alcun riscontro, è diventato persino comico, Ottaviano Del Turco. Del resto la politica del centrosinistra abruzzese è talmente assorbita dal palcoscenico circense del partito democratico, da non avere tempo ed energie sufficienti per affrontare i tanti problemi della nostra Regione: un’economia sempre più asfittica e una disoccupazione dilagante. L’unica preoccupazione di una produzione legislativa regionale mai così desolante è stata quella di assicurare posti di rilievo agli yes man, di contro a una sanità gestita talmente male da produrre continui aumenti di tasse e un clientelismo becero che è diventato prassi degli atti deliberativi della giunta regionale. Inspiegabile, nel contempo, il taglio ai contributi alla lotta antiusura che il precedente governo regionale aveva stanziato per combattere una piaga che in Abruzzo ha raggiunto un’espansione intollerabile. Stranezze di un centrosinistra che assomiglia sempre più a una compagnia teatrale in cui Del Turco e D’Alfonso già si litigano il ruolo di capocomico”.
Ufficio Stampa AN
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