martedì 28 agosto 2007

Regione Abruzzo: L'INADEMPIENZA DI DEL TURCO SULLA PUBBLICITA' DEI COMPENSI

(Nella foto, il mal Governatore della Regione Abruzzo, Ottaviano Del turco)

Del Turco non rispetta gli obblighi della finanziaria nazionale sulla pubblicità dei compensi degli amministratori di società partecipate dalla Regione. Il Sole 24 Ore bacchetta l’Abruzzo, definendolo “caso limite”. Altro che contenimento dei costi della politica e trasparenza negli incarichi affidati dalla Regione. Del Turco, tra un proclama di buone intenzioni e rivoluzioni solo annunciate ma ben lungi dall’essere attuate, sfugge alle norme, tanto da meritarsi le bacchettate de Il Sole 24 Ore.Il più autorevole quotidiano economico italiano, nell’articolo pubblicato venerdì 24 agosto, “Compensi al riparo del web per i manager locali”, denuncia come ad otto mesi dall’entrata in vigore della Finanziaria 2007, l’Abruzzo risulti tra le poche Regioni inadempienti rispetto a quanto previsto dall’articolo 1 comma 735, che obbliga gli enti pubblici a pubblicare nell’albo pretorio e nel proprio sito internet i compensi relativi agli incarichi degli amministratori nominati nelle società partecipate. Tanto da costringere Prodi lo scorso 13 luglio a inviare una circolare nella quale si ricorda “il carattere imperativo della norma a far data dal primo gennaio 2007”. Inadempienza che, oltre a dirla lunga sui comportamenti omissivi di Del Turco in tema di trasparenza e contenimento dei costi della politica, costerà alla Regione Abruzzo il pagamento di una multa salata ed espone la nostra regione all’ennesima brutta figura a livello nazionale, tanto da far parlare dell’Abruzzo come di un “caso limite”, in considerazione del fatto che, oltre alla mancata pubblicazione di incarichi e compensi online, per consultare il Bura e la legislazione regionale a tutt’oggi è necessario persino pagare un abbonamento a pagamento.Siamo sicuri che Del Turco risponderà facendo spallucce e annunciando altre rivoluzionarie iniziative che, siamo pronti a scommettere, non vedranno mai la luce.

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