
Il candidato Presidente, accolto da uno scroscio di applausi, si è presentato alla cittadinanza vastese dicendo: "Non vorrò essere il Presidente, ma il Sindaco dell'Abruzzo".
Chiodi ha affrontato tutti i temi senza illudere chi lo ascoltava, ma snocciolando punto per punto i problemi della nostra regione e proponendo una soluzione ad ognuno di essi, tenendo sempre i piedi per terra. "Dovremo fare un sacrificio comune per risollevare le sorti della nostra regione", ha detto Chiodi. "Non voglio illudervi - ha spiegato - come fa il candidato del centrosinistra che promette cose non fattibili, ma voglio lavorare con voi per un Abruzzo degno di questo nome!"
E poi il riferimento alla mala politica: "In questi anni abbiamo mangiato la torta con tutte le posate.Ora questa torta, cioè l'Abruzzo,va ricostruita con sacrificio dei politici, dei cittadini, degli imprenditori;insomma, di tutti gli abruzzesi di buona volontà che vogliono partecipare al progetto di 'Casa Abruzzo'."
Particolarmente sentito dal canddato del centrodestra, il tema del sociale: "Bisognerà investire sul sociale e soprattutto sui giovani, che sono il futuro della nostra regione, senza, naturalmente, dimenticarci degli anziani e dei più deboli."
Insomma, un intervento a tutto campo, quello di Chiodi, che nella mattinata di sabato, ha incontrato anche le associazioni socio culturali, gli imprenditori, e le associazioni sindacaliste.
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