martedì 12 agosto 2008

Provincia, NUOVA SEGNALAZIONE ALLA CORTE DEI CONTI

Febbo (AN/Pdl): "Il turismo vastese, è stato abbandonato dalla Provincia!"

E' stata l'ennesima segnalazione del capogruppo di Alleanza Nazionale Mauro Febbo fatta ai Revisori dei Conti e che questi ultimi hanno ritenuto valida, ad indurre i Revisori stessi a segnalare alla Sezione regionale della Corte dei Conti la determina dirigenziale n. 2254 del 26 maggio 2008 relativa ai contributi a favore di Enti, Associazioni e Fondazioni a sostegno di particolari iniziative organizzate nel 2007. Gli atti sono finiti alla Corte dei Conti, come rilevano gli stessi Revisori Giuseppe Marco Nestore, Paola Sabella e Vincenzo Lafrazia, perché le iniziative erano state già effettuate alla data della determina di impegno della copertura finanziaria e perchè il parere espresso sulla delibera di Giunta dal responsabile del servizio finanziario si limita solo all’esercizio 2007. In sostanza è accaduto che a fronte dei 400.000 euro previsti per le iniziative nel 2007, il finanziamento è stato solo di 198.900 euro, meno della metà, con fondi del 2007; i restanti 201.100 euro sono stati nientemeno finanziati con fondi dell’anno 2008. Con il risultato che non solo le manifestazioni realizzate durante il 2007 vengono liquidate a metà dell’anno successivo ma, soprattutto, che non avevano avuto la necessaria copertura finanziaria. ''Ciò è la conferma che da quattro anni le manifestazioni turistiche e culturali non vengono finanziate – dice Febbo – a tutto vantaggio delle attività del Settore sport, che ha già assorbito 2,1 milioni di euro, senza produrre alcun risultato in termini turistici. Non a caso città che vivono di turismo come Vasto e Francavilla, sono state praticamente lasciate all’abbandono dalla Provincia. E, come se non bastasse, il Settore sport dell’assessore Umberto Aimola, non nuovo a segnalazioni alla Corte dei Conti, chiede altri 500.000 euro, che servono per cercare di coprire il ''buco'' di Eurobasket 2007 ma che in bilancio non ci sono. Mi chiedo – aggiunge Febbo – con quale faccia Aimola possa reclamare ulteriori 500.000 euro da destinare ad iniziative futili ed estemporanee, quando la città di Chieti vive drammi sociali enormi come quelli di chi, lavorando nella sanità, non percepisce lo stipendio da mesi o di chi, vedi il caso dei dipendenti della Cartiera, ha perso il posto di lavoro. Ma dei problemi di tanti lavoratori ma anche di albergatori, ristoratori e fornitori di Eurobasket che non ancora vengono pagati, ad Aimola non importa nulla: è tranquillamente partito per la Cina, dove seguirà le Olimpiadi''.

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