Chiusura della campagna elettorale ieri in Provincia di Chieti, con la venuta del Presidente del Consiglio, Silvio Berusconi. Accolto da migliaia di persone, al Palatricalle della città teatina, Berlusconi ha rinnovato il suo impegno per l'Abruzzo e per la Provincia di Chieti, appena Gianni Chiodi sarà Presidente della regione.
"Il Governo nazionale - ha detto il Presidente del Consiglio - sarà al fianco della regione Abruzzo per aiutarla ad uscire dalla situazione in cui la scellerata politica del centrosinistra l'ha portata. Ci impegneremo tanto - ha proseguito Berlusconi - per l'Abruzzo, regione che abbiamo a cuore."
Silvio Berlusconi, dunque è tornato in Abruzzo per sostenere il Popolo della Libertà e il suo candidato Gianni Chiodi.
"Io e Gianni (riferendosi a Chiodi, ndr) - ha detto Berlusconi - saremo in continuo contatto perchè sarà mia premura occuparmi dei problemi dell'Abruzzo."
Poi l'attacco a Di Pietro e al centrosinistra: "Dall'altra parte (riferendosi al centrosinistra), come sempre hanno ricompattato l'armata brancaleone per tentare di racimolare qualche voto ma - ha detto - il centrodestra li sconfiggerà con pochi partiti. Da una parte - ha spiegato - noi andiamo verso una riduzione dei costi della politica in quanto, dopo le elezioni, in Regione ci sarà un unico grande gruppo regionale, che è quello del Pdl, arginando, dunque, anche gli sprechi; loro, invece - ha proseguito - si spezzeranno in più gruppi regionali, con aggravio sulle casse dell'Ente, dunque sugli abruzzesi e cominceranno, come il centrosinistra ha sempre fatto, a litigare."
Insomma, un intervento a tutto campo durato circa un'ora e che ha riacceso le speranze di quanti lo hanno ascoltato. Domani, dunque, il primo giorno di votazioni con apertura dei seggi dalle 8 alle 22.
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