giovedì 9 agosto 2007

REGIONE: LE BUGIE DI D'AMICO

Non c’è dubbio! Le reazioni della maggioranza di centrosinistra alla regione Abruzzo, che si sono abbattute contro il suo Assessore Regionale al bilancio, deve aver giocato, all’Assessore stesso, uno scherzo bruttissimo. A distanza di pochi giorni dall’approvazione della legge “Omnibus”, l’Assessore D’Amico (DS) ,fa dietro front e smentisce se stesso. In un’intervista rilasciata ad un quotidiano regionale, ha dichiarato che “è impossibile prevedere un aumento dell’addizionale Irpef e dell’aliquota Irap”. Nella famosa lettera datata 31 luglio e fatta circolare durante le convulse e caotiche giornate dell’ultimo Consiglio Regionale appena trascorse all’Emiciclo, egli stesso diceva il contrario e decretava il fallimento delle politiche di risanamento sanitario con il conseguente obbligo, per la Regione, di disporre la maggiorazione delle imposte in questione.Delle due, quindi, una: o D’Amico era bugiardo il 31 luglio, o lo è oggi; in ogni caso, il suo comportamento, ha dell’inqualificabile sia nei confronti dell’istituzione Consiglio Regionale che è stata sottoposta ad un ricatto indecoroso, sia nei confronti dei Cittadini abruzzesi che assistono allibiti a questo balletto di cifre che, comunque vada a finire, dovranno uscire dalle loro tasche a causa dell’incapacità del centrosinistra di governare con equilibrio la nostra Regione».

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