Sigismondi: "Cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia"
Il rimpasto di giunta voluto dal Sindaco Lapenna, dimostra che le accuse che il centrodestra sta rivolgendo, da tre anni a questa parte, all’attuale maggioranza, riguardo la manifesta incapacità amministrativa del centrosinistra, erano e sono fondate.
La presa di coscienza del dott. Lapenna dell’inadeguatezza della sua Giunta, è un fatto positivo, ma riteniamo che la cura adottata dal Sindaco non sia adeguata. È chiaro che “Cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia”, e il rimpasto non fa che aumentare l’odissea di una città ormai stremata da due anni di cattiva amministrazione.
Il difficile momento che il nostro Paese sta attraversando a causa della crisi economica e occupazionale, ha bisogno di amministrazioni coese e capaci di riuscire a tamponare gli effetti della crisi nei territori di loro competenza. È evidente che l’Amministrazione Lapenna non è capace di garantire quel decisionismo, quella solidità e competenza amministrativa che, invece, il momento storico richiede. Tutto ciò è dimostrato dall’atteggiamento tenuto dal centrosinistra vastese negli ultimi mesi che si è preoccupato esclusivamente di come porre rimedio alla crisi politica della maggioranza lasciando, di fatto, la città abbandonata a se stessa.
Variante al Piano regolatore, il nuovo piano spiaggia, le osservazioni alle Nta, sono solo alcune tematiche alle quali l’amministrazione comunale non da ancora risposta ai cittadini. Ma non basta, Il Consiglio comunale non si riunisce da gennaio, nonostante i gruppi di minoranza ne abbiamo richiesto la convocazione più di un mese fa; i lavori delle Commissioni sono fermi e molte interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali non hanno avuto ancora le necessarie risposte dall’Amministrazione. Sono questi i segnali della paralisi amministrativa che regna a Vasto.
Il malessere che si respira in città è inoltre testimoniato dal continuo allontanamento di Consiglieri comunali che nel 2006 avevano appoggiato, in prima persona, il programma elettorale del Sindaco, e che ora si dissociano responsabilmente dall’operato del Sindaco Lapenna.
Ritengo quindi che la crisi del centrosinistra vastese, non è risolvibile mediante una mera redistribuzione delle deleghe, ma è molto più ampia ed insanabile perché, nell’attuale maggioranza, mancano le condizioni politiche per far continuare l’esperienza amministrativa del centrosinistra al governo della città.
Bene avrebbe fatto il Sindaco, sempre più ostaggio dei partiti di maggioranza, a prendere atto del fallimento politico-amministrativo della sua amministrazione e rassegnare le sue dimissioni facendo tornare i vastesi finalmente alle urne.
Il Capogruppo di AN/Pdl
Etelwardo Sigismondi
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