''Il confronto sulla legge elettorale può procedere, ma con un limite ben chiaro e preciso. I partiti non possono chiedere mani libere per stabilire le alleanze dopo il voto. Il sistema deve garantire all'elettore la scelta di un governo. Si devono formare delle coalizioni e si deve indicare un premier. Solo su questa base il confronto è possibile''.
Lo afferma Maurizio Gasparri, dell'esecutivo di AN.
''Nessuno si illuda - prosegue l'ex ministro delle Comunicazioni - che vi siano spazi per tentativi di restaurazione neocentrista, che non sono condivisi neanche dai cittadini che gradiscono il bipolarismo nelle sue diverse forme elettorali. Altrimenti sullo sfondo resta sempre la prospettiva del referendum che rafforza in maniera molto decisa il bipolarismo italiano''.
''Ci si può confrontare anche su altre riforme - conclude Gasparri - purché l'obiettivo sia quello di rafforzare la figura del premier. A tal fine abbiamo organizzato un pubblico confronto con Luciano Violante che si terrà domenica prossima alla Festa tricolore di Mirabello''.
Fonte: Ufficio Stampa AN, Camera
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