domenica 2 settembre 2007

ICI, CHIESA. ALTO ADIGE. COOPERATIVE. STIPENDIO PARLAMENTARI. SERVIZI

Malcelata soddisfazione, esultanza democratica, giustizia proletaria: Pannella, Bonino e sinistrume d’accatto hanno goduto dello “schiaffo” che l’UE ha voluto dare, su loro sollecitazione, alle “forze reazionarie clericali”. Non sono particolarmente qualificato per fare il difensore d’ufficio della Chiesa e dei suoi presunti o reali privilegi che detti o rivelati da certi personaggi fanno letteralmente pietà. Intanto si può facilmente accertare “DOVE” questi soldi o mancati pagamenti di ICI vanno a finire e certamente non nelle tasche sbagliate. Ma la cosa più scandalosa in questa Italia dei privilegi non è certamente questa dato che di porcherie ce ne sono veramente tante. Alto Adige e regioni a statuto speciale: uno scandalo istituzionale sia perché l’emergenza dello Statuto Speciale a sessanta anni dalla fine della guerra dovrebbe essere finita (come è noto, però, in Italia i provvedimenti sono definitivamente … provvisori!), sia perché i privilegi di questi mezzi italiani e mezzi tedeschi, né carne, né pesce, ma solo approfittatori di una serie infinita di governi imbelli che hanno consentito loro di arricchirsi di privilegi e di sputare nel piatto in cui stramangiano. Altro scandalo è quello delle Cooperative, tutte, che fin quando hanno o avevano una “dimensione” normale era giusto che venissero “aiutate” attraverso pagamenti ridotti ed esenzioni varie: quando però acquistano le dimensioni di holding, quando assumono migliaia di dipendenti, quando hanno giri di affari miliardari allora sarà opportuno che “paghino” come gli altri se no si instaura un regime di concorrenza sleale. L’altro scandalo è quello dei parlamentari italiani, soprattutto quelli europei, che hanno stipendi di gran lunga superiori a quello degli omologhi europei: non è un privilegio odioso questo soprattutto quando milioni di italiani tira la cinghia e pure le bretelle? E tutte le tasse dirette ed indirette, sotto le più svariate spoglie che gli italiani pagano a fronte di servizi che in realtà sono disservizi? Ebbene l’Unione Europea, invece di dare addosso alla Chiesa, vedendo privilegi in una istituzione che certo fa più bene che “male”, pensi prima a sanzionare qualcuna di queste situazioni scandalose.

E. B.

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