venerdì 14 novembre 2008

Vasto, ENNESIMO INCIDENTE SULLA BRETELLA CHE PORTA ALLA S.S. 16. UN’AUTOMOBILE VOLA GIU’

Il guard rail non è stato mai riparato!

Giovedì sera. Strada bagnata. Sulla bretella che collega via Mario Molino con la s.s. 16 nord, in direzione Vasto Marina, si è consumato l’ennesimo incidente con un’automobile che è finita giù nella scarpata.
“Tutto ciò – ha dichiarato Marco di Michele Marisi del Direttivo di AN/Pdl di Vasto - perché in quel punto il guard rail è completamente divelto da ormai più di un anno e, nonostante i continui solleciti, non si è fatto nulla per ripristinarlo.”
“E’ una situazione insostenibile – prosegue. Questo menefreghismo da parte dell’Amministrazione Comunale, è vergognoso! Lì ne va la vita di quanti ogni giorno percorrono quel tratto di strada e soprattutto di quanti, percorrendolo per la prima volta, non sanno che è pericolosissimo in quanto la pendenza tende a spostare il mezzo che si guida verso l’esterno e, quando complice è anche la pioggia, è veramente terribile.”
“Già nello scorso mese di Luglio – ha detto Etelwardo Sigismondi, Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio Comunale – abbiamo provveduto a presentare all’Amministrazione comunale una interrogazione per sollecitare la pericolosità dell’assenza di guard rail nel tratto di strada in oggetto. Abbiamo avuto risposta alla nostra interrogazione soltanto nell’ultimo Consiglio Comunale; risposta, che però abbiamo reputato insoddisfacente. Infatti – spiega Sigismondi – riteniamo che oltre ad interventi di più ampia portata specie sulla pendenza della stessa curva e che però prevedono tempi più lungi,nell’immediato bisogna assolutamente mettere mano al problema mediante l’installazione di un guard rail alto e robusto, in modo da evitare che le automobili che transitano,soprattutto quando l’asfalto è bagnato e si rallenta alla curva, volino nel vuoto.”
“Episodi come quelli dell’altro giorno – concludono Etelwardo Sigismondi e Marco di Michele Marisi - dimostrano che l’Amministrazione Comunale deve immediatamente attivarsi, onde evitare simili fatti, con conseguenze ben più gravi.”

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