Che Vasto non abbia strutture pubbliche adeguate ai giovani, è cosa accertata.Le esigenze del mondo giovanile crescono a Vasto, ma purtroppo non vengono mai soddisfatte, a partire dagli spazi aggregativi comunali che, a parte quello a San Paolo che tra l’altro oltre a qualcosa che è rimasto, è privo di internet point, di una biblioteca fornita,di giochi e di qualsiasi altro strumento necessita una struttura per giovani, è anche piccolo, dunque insufficiente ad una popolazione giovanile di una città, come Vasto, che ha sfiorato i 40mila abitanti e che ha bisogno di più strutture collocate in diversi punti della città.
Diverse sono le lamentele tra i giovani, che, soprattutto quando fa cattivo tempo, non sanno dove riunirsi e ritrovarsi. E’ così che ‘Giovani In Movimento’, l’organizzazione giovanile che raccoglie ragazzi e ragazze vastesi di centrodestra, ha deciso di lanciare una proposta: adibire l’ex asilo ‘Carlo Della Penna’ (nella foto) , poi sede universitaria, ed ora inutilizzata, a centro di aggregazione giovanile. Questo, anche nell’ottica di una rivitalizzazione del centro storico che in questo modo vedrebbe la concentrazione di diversi giovani, qualora l’Amministrazione comunale accogliesse la nostra proposta.
“Sono tanti – ha detto l’ideatore del movimento,Marco di Michele Marisi – i giovani che ci chiedono spazi pubblici dove potersi ritrovare e crediamo che, adattando la struttura ex asilo ad un centro giovanile, installando un internet point, una o più sale di registrazione musicale, una sala multimediale con proiettore, una sala studi sia per gli universitari che tornano a Vasto, sia per quelli che fanno i pendolari con le vicine città universitarie, sia per chiunque voglia leggere tranquillamente un giornale ed un libro, una sala ludica, si possano soddisfare le esigenze di una popolazione, quella giovanile, che a volte ‘urla’ considerazione. Questa operazione – ha proseguito di Michele Marisi – naturalmente, potrebbe essere utile ad arginare alcuni fenomeni frequenti in città.”
La gestione, naturalmente dell’Amministrazione comunale, però, potrebbe essere certamente partecipata da quei ragazzi che si sentono di prendersi cura di questo posto.”Responsabilizzare i giovani mediante incarichi al’interno di una struttura giovanile, significa aiutarli a crescere. Naturalmente – incalza un’altra ragazza del movimento, Valentina Matilde – non dovrà mancare supporto logistico ed anche educativo, all’interno di questa struttura.”
Venendo agli spazi comunali sotto la chiesa di San Paolo, di gestione del Comune, sono dislocati in una zona dove certamente andavano messi, in un ottica di fornire di servizi anche la periferia, ma quei locali vanno riabilitati e forniti di strumenti che possano attirare i giovani. Gli orari di apertura e chiusura, inoltre, sono talmente restrittivi che forse sarebbe bene rivederli.
“Insomma – Ha affermato Marco di Michele Marisi – la proposta sull’ex asilo ‘Carlo della Penna’ noi l’abbiamo lanciata e la ampliamo, perché no, chiedendo che quello diventi il ‘quartier generale’ dei giovani, con anche le sedi delle associazioni e dell’Informagiovani. D’altronde, rispetterebbe il volere di Carlo della Penna.” “Se anche non fosse quella struttura – ha aggiunto Andrea Ciarallo, un altro ragazzo di ‘Giovani In Movimento’ - bene andrebbe anche un’altra purchè sia centrale, spaziosa e attrezzata.” “Attendiamo – hanno concluso - una riposta dall’Amministrazione comunale, sperando sia positiva, ma soprattutto aspettiamo i fatti.”
A breve, comunque, uscirà il secondo numero del cataceo di ‘Giovani In Movimento’, dedicato a questo tema.
Giovani In Movimento – Vasto
giovaniinmovimentovasto@yahoo.it
su facebook: Giovani In Movimento - Vasto
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