martedì 3 febbraio 2009

Provincia, INTERNIALI A CASA,MA QUEI DUE CONTRATTI...

"Mentre nessuno, e dico nessuno dei lavoratori interinali, è ancora rientrato al lavoro dall'inizio del 2009, il presidente della Provincia Tommaso Coletti si è affrettato a rinnovare i due contratti che più hanno suscitato indignazione: quello alla signora Di Nisio, moglie dell'ex capogruppo del Partito Democratico alla Regione Abruzzo Camillo Cesarone, e quello alla signora Maria Teresa Candeloro, dirigente dell'associazione produttori di olio Apoc, finita sotto inchiesta per truffa ai anni dello Stato. Non solo: Coletti, infrangendo ogni regola istituzionale, si è ben guardato dal rispondere a due mie interrogazioni, datate 28 ottobre e 12 novembre 2008 (avrebbe dovuto farlo in Aula entro 30 giorni) con le quali sollecitavo tra l'altro l'immediata revoca di entrambi i contratti e le scuse a tutti i cittadini. Per quanto mi riguarda ho appena inviato una lettera al presidente del Consiglio provinciale Agostino Monteferrante per sollecitare risposte che credo siano dovute soprattutto ai cittadini ed a quei giovani laureati che non troveranno mai un lavoro fino a quando i posti disponibili negli Enti locali, che pure non abbondano, verranno assegnati in base e logiche meramente clientelari, avendo riguardo non alle competenze professionali ma ai giochetti di potere e di partito. Coletti persevera in una gestione della Provincia stile 'prima Repubblica' salvo poi arrampicarsi maldestramente sugli specchi per giustificare l'impietoso ultimo posto tra tutti i Presidenti di Provincia d'Italia che i cittadini, e non i giornali, gli attribuiscono nell'indice di gradimento. Ma come potrebbero avere di lui un'opinione diverse migliaia di cittadini del nostro territorio dopo cinque anni scanditi dalla sua personale inconcludenza, dalle sue promesse a vuoto, da assunzioni cosiddette clientelari, dall'aver portato sull'orlo del dissesto il bilancio della Provincia?" L'accusa è di Mauro Febbo (nella foto) Capogruppo di AN/Pdl in Provincia di Chieti, e Assessore regionale nella Giunta Chiodi.

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