Chiodi: "Non vorrò essere il Presidente, ma il Sindaco dell'Abruzzo"
Una folla di pubblico al comizio di ieri del candidato alla Presidenza della regione Abruzzo per il centrodestra, Gianni Chiodi, tenutosi presso il Politeama Ruzzi intorno alle 18:30.
Il candidato Presidente, accolto da uno scroscio di applausi, si è presentato alla cittadinanza vastese dicendo: "Non vorrò essere il Presidente, ma il Sindaco dell'Abruzzo".
Chiodi ha affrontato tutti i temi senza illudere chi lo ascoltava, ma snocciolando punto per punto i problemi della nostra regione e proponendo una soluzione ad ognuno di essi, tenendo sempre i piedi per terra. "Dovremo fare un sacrificio comune per risollevare le sorti della nostra regione", ha detto Chiodi. "Non voglio illudervi - ha spiegato - come fa il candidato del centrosinistra che promette cose non fattibili, ma voglio lavorare con voi per un Abruzzo degno di questo nome!"
E poi il riferimento alla mala politica: "In questi anni abbiamo mangiato la torta con tutte le posate.Ora questa torta, cioè l'Abruzzo,va ricostruita con sacrificio dei politici, dei cittadini, degli imprenditori;insomma, di tutti gli abruzzesi di buona volontà che vogliono partecipare al progetto di 'Casa Abruzzo'."
Particolarmente sentito dal canddato del centrodestra, il tema del sociale: "Bisognerà investire sul sociale e soprattutto sui giovani, che sono il futuro della nostra regione, senza, naturalmente, dimenticarci degli anziani e dei più deboli."
Insomma, un intervento a tutto campo, quello di Chiodi, che nella mattinata di sabato, ha incontrato anche le associazioni socio culturali, gli imprenditori, e le associazioni sindacaliste.
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