“E’ avvilente dover prendere atto che un Assessore regionale, pur di impedire ad un Consigliere di esprimere le proprie opinioni, arrivi all’intimidazione e addirittura alla minaccia di querela.
L’arroganza e la supponenza di questa Giunta regionale – dichiara Alfredo Castiglione, capogruppo di An in consiglio regionale – è pari solo all’incompetenza sempre più manifesta dei suoi Assessori.
Se solo Srour , come del resto i suoi colleghi, avessero avuto il buon senso di confrontarsi in questi due anni con il Consiglio Regionale piuttosto che portare in approvazione scellerati provvedimenti preconfezionati, non si sarebbe arrivati allo sfacelo a cui stiamo assistendo in questi giorni, con assessori che non si presentano – come nel caso di D’Amico – neanche in aula a difendere le loro proposte di legge. L’aspetto paradossale è che pretendono di fare la morale ai Consiglieri, proprio loro che hanno proceduto a colpi di clientele, sperperi e spese folli. Le critiche legittime, oltre che fondate, mosse dal collega Angelo Di Paolo (Udeur) al governo regionale rappresentano l’enorme malcontento diffuso all’interno della stessa maggioranza di centrosinistra, con l’unica differenza che lui ha avuto il coraggio di esprimerle pubblicamente mentre altri preferiscono sfogarsi nei corridoi dell’Emiciclo. Del resto – continua Castiglione – non si tratta certamente del primo segnale di insofferenza: non dimentichiamoci delle prese di distanza di Rifondazione Comunista sulla politica sanitaria e degli appunti polemici mossi dai Consiglieri Mascitelli e Evangelista che,non a caso,non hanno neanche votato per la finanziaria regionale. Dei problemi della Regione Abruzzo e degli Abruzzesi, purtroppo, sembra non interessare a nessuno, tanto meno a Del Turco impegnato,beato lui,in vacanza e ai suoi colleghi di schieramento, la cui unica preoccupazione è quella di tirare la volata alla scalata del partito democratico da parte di Veltroni”.
L’arroganza e la supponenza di questa Giunta regionale – dichiara Alfredo Castiglione, capogruppo di An in consiglio regionale – è pari solo all’incompetenza sempre più manifesta dei suoi Assessori.
Se solo Srour , come del resto i suoi colleghi, avessero avuto il buon senso di confrontarsi in questi due anni con il Consiglio Regionale piuttosto che portare in approvazione scellerati provvedimenti preconfezionati, non si sarebbe arrivati allo sfacelo a cui stiamo assistendo in questi giorni, con assessori che non si presentano – come nel caso di D’Amico – neanche in aula a difendere le loro proposte di legge. L’aspetto paradossale è che pretendono di fare la morale ai Consiglieri, proprio loro che hanno proceduto a colpi di clientele, sperperi e spese folli. Le critiche legittime, oltre che fondate, mosse dal collega Angelo Di Paolo (Udeur) al governo regionale rappresentano l’enorme malcontento diffuso all’interno della stessa maggioranza di centrosinistra, con l’unica differenza che lui ha avuto il coraggio di esprimerle pubblicamente mentre altri preferiscono sfogarsi nei corridoi dell’Emiciclo. Del resto – continua Castiglione – non si tratta certamente del primo segnale di insofferenza: non dimentichiamoci delle prese di distanza di Rifondazione Comunista sulla politica sanitaria e degli appunti polemici mossi dai Consiglieri Mascitelli e Evangelista che,non a caso,non hanno neanche votato per la finanziaria regionale. Dei problemi della Regione Abruzzo e degli Abruzzesi, purtroppo, sembra non interessare a nessuno, tanto meno a Del Turco impegnato,beato lui,in vacanza e ai suoi colleghi di schieramento, la cui unica preoccupazione è quella di tirare la volata alla scalata del partito democratico da parte di Veltroni”.
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